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Dolore muscolare: è un indicatore utile per capire l’efficacia dell’allenamento?

É un indicatore utile per capire l’efficacia dell’allenamento?

Il dolore muscolare che sentiamo uno o due giorni dopo l’allenamento è chiamato in gergo tecnico con l’acronimo DOMS ovvero delayed onset muscle soreness o indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata

Il famoso acido lattico

Una volta l’ipotesi era che l’acido lattico fosse il responsabile della fatica successiva ai giorni post-esercizio.

Questa sembrerebbe essere una credenza smentita da studi più recenti in materia,  in quanto l’acido lattico viene smaltito in tempi più veloci di quanto si riteneva (in termini di ore e non giorni) e prima dell’insorgenza dei dolori muscolari.

Come ci si sente in presenza di DOMS?

Ad alcuni piace e ricercano questa sensazione ad ogni singola seduta.

Tutti i frequentatori di palestra sanno a cosa mi riferisco, che tu sia principiante, intermedio o avanzato i sintomi più comuni sono dolore e fragilità muscolare, rigidità e gonfiore, indolenzimento.

Le cause nello specifico…

La ricerca attuale ci da questa risposta, da me molto semplificata.

In pratica sottoponendo i nostri muscoli a stimoli intensi, infrequenti e sconosciuti, questi rispondono producendo una serie di sostanze che vanno a sovraeccitare i nocicettori muscolari ovvero particolari tipi di neuroni sensitivi che si trovano nei nostri muscoli, specializzati nella percezione degli stimoli dolorosi.

Questi, appunto, segnalano potenziali o reali danni ai tessuti e intervengono mandando degli impulsi al nostro cervello:

”Ehilà Sistema nervoso centrale, potenziale danno in vista!

Aumenta un pò i segnali di dolore così questo si dà una calmata!”.

Il cervello risponde e tac, ecco i nostri doms!

Vediamo assieme qualche rimedio utile contro i doms

L’obiettivo è l’aumento di afflusso del sangue nei distretti interessati, aiutando il nostro corpo a smaltire più velocemente le sostanze prodotte.

  1. Recupero attivo nella fase acuta dei doms
  2. Attività aerobica a basso impatto nei giorni successivi all’allenamento, oppure al termine di una seduta
  3. Riscaldamento generale e specifico: aumentiamo la temperatura corporea e prepariamo i muscoli a sopportare meglio gli stress indotti dall’allenamento
  4. Può ridurre o prevenire i doms aumentare gradualmente l’intensità di un nuovo programma di esercizi
  5. Stretching? Ni.

Lo stretching statico ”il classico” dopo allenamento, fatto con un eccessiva tensione e tempo di tenuta, tende a creare vasocostrizione. Ciò impedisce un sufficiente afflusso di sangue necessario ai muscoli per poter eliminare i prodotti di scarto. Se vogliamo fare stretching facciamolo ma leggero!